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domenica 19 luglio 2015

Tutti al Cinema: Babadook

Tutti al Cinema:

 Babadook

 

Salve a tutti, per questo primo appuntamento con la rubrica “ Tutti al Cinema” , ci occuperemo del film horror “Babadook” di Jennifer Kent, uscito nelle sale cinematografiche italiane il 15 luglio 2015 con un poco rassicurante vietato ai minori di quattordici anni.

Il film in questione  parte dalla descrizione di una famigliola atipica.
Da un lato una  donna , Amelia , vedova da quasi sette anni , che lavora in un centro per anziani , dalle disagiate condizioni economiche e una vita devastata  dalla tragica morte del marito, in un incidente stradale mentre la accompagnava in ospedale per partorire.


Dall’altro lato il figlio di lei Samuel , ragazzino iperattivo e talvolta violento , perennemente spaventato e tenuto sveglio dal terrore dei  mostri e dei demoni.
La situazione peggiora oltre modo quando, nell’ennesima notte insonne del bambino, il piccolo va a pescare un libro che narra le storie di un tenebroso protagonista di nome Babadook.

Babadook è il classico demone , che si nutre delle sofferenze delle proprie vittime , e che come in ogni film horror che si rispetti , cerca un sacrificio umano per placare la propria sete di odio e dolore.

 Il film basa tutta la sua ricerca di paura e terrore , nel rapido declino emotivo di Amelie che impossessata dal demone Babadook , perde del tutto il lume della ragione estraniandosi dal mondo  in cui vive e evidenziando lati profondamente violenti che la porteranno a gesti di disumana follia. 

Tuttavia proprio in  questo climax di follia e decadenza ,  la regista cerca di descrivere un sentimentalismo deciso ma troppe volte stucchevole , evidenziato nell’amore morboso che il figlio Samuel prova verso la madre e che sarà elemento fondamentale per la sconfitta del mostro Babadook.

Un Horror atipico dunque , che non si limita soltanto alla ricerca spasmodica del terrore, limitando anzi al minimo le scene che fanno saltare dalla poltrona per la paura, ma che propone all’interno della storia, la descrizione di una crisi introspettiva , seria e pericolosa che introduce una riflessione sulla condizione umana durante determinati periodi difficili della nostra esistenza.

Non consigliato per le persone che ricercano in un film horror, continua e costante adrenalina, ma tuttavia passabile per chi cerca qualcosa in più dei commerciali e scontati film horror degli ultimi tempi.

Voto: 2 stelle su 5 
G.M.

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